Di Danila Bonsangue.
Maria Concetta Mirabile, di Canicattì, racconta la sua esperienza all’ospedale “Barone Lombardo” ringraziando immensamente il reparto di Medicina: “Mi sono sentita male e mi hanno portato urgentemente in ospedale, io ho un soffio al cuore dalla nascita e pensavo fosse quello il problema, invece avevo del liquido nei polmoni. Oggi sono a casa, devo stare a riposo ma sto bene, trovo però doveroso raccontare la mia esperienza personale. Appena arrivata in ospedale con un forte dolore al petto, in giornata mi hanno sottoposta a tutti i tipi di accertamenti, radiografia, ecografia e tac. A seguirmi immediatamente il primario, dottor Giuseppe Augello e la dottoressa Cavaleri. Appena notato il liquido, mi hanno ricoverata e hanno iniziato subito la terapia con le flebo. Il reparto di Medicina ha quattro medici straordinari. Infermieri e ausiliari preparatissimi, gentilissimi e sempre a disposizione. Mi sentivo in un hotel a 5 stelle, eravamo in 4 ricoverate, letti con idromassaggio e materassi ad acqua. Lenzuola pulite, controllate ogni mattina. Bagni pulitissimi, e’ finito il tempo di portarsi la “bacinella” da casa per lavarsi. C’erano donne più gravi di me ricoverate, la più anziana veniva lavata minuziosamente da tre ausiliarie ogni giorno e imboccata amorevolmente per mangiare. A chi si lamenta che in ospedale i familiari non possono dare assistenza, rispondo che non è più l’ospedale di una volta, sono i sanitari ad accudirti, assisterti e curarti. Sono stata sette giorni ricoverata e ringrazio tutti per la gentilezza e l’assistenza, squisiti anche i medici argentini. Prima di essere dimessa per sicurezza mi hanno fatto anche l’elettrocardiogramma”. Questa l’esperienza raccontata dalla signora Mirabile, giusto renderla nota, perché quando la nostra sanità funziona siamo tutti felici e orgogliosi!
