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Caltanissetta: Archiviazione per la giornalista Bonsangue e la consigliera Petitto, denunciate dall’ex direttore sanitario dell’Asp 

Il Gip di Caltanissetta, Santi Bologna, ha archiviato,per infondatezza dei fatti, l’indagine per diffamazione nei confronti del consigliere comunale avv. Annalisa Petitto, difesa dall’avvocato Carmelo Miceli del foro di Palermo, scaturita da una denuncia per diffamazione presentata dall’ex direttore sanitario dell’ASP di Caltanissetta Marcella Santino. 

La denuncia originava dalle dichiarazioni  che la consigliera Petitto aveva rilasciato nel corso di un’intervista con la giornalista Danila Bonsangue, anch’essa denunciata, pubblicata dalla testata giornalistica on line giornale nisseno, il 14 dicembre 2021, nella quale aveva rappresentato diverse criticità nella gestione sanitaria dell’Ospedale S. Elia denunciandone i gravi disservizi ai danni della collettività, disservizi tutti riscontrati dall’attività investigativa della Polizia Giudiziaria. La giornalista Bonsangue aveva realizzato l’intervista e pubblicato integralmente le dichiarazioni della consigliera Petitto, ritenendole fondate.

Nella richiesta di archiviazione formulata dal PM, Piera Anzalone e integralmente condivisa dal GIP, emerge che la consigliera Petitto, “in virtù del suo ruolo di rappresentante della comunità locale, alla quali i cittadini si rivolgevano affinchè desse voce ai loro disagi, ha dimostrato la sua sensibilità verso le istanze e gli interessi della collettività ed in particolare i servizi pubblici (e/o i disservizi)”.

Pertanto, le dichiarazioni rese dalla consigliera Petitto “rientrano in quella legittima critica politica e di denuncia, vieppiù, perché afferenti ad interessi primari della collettività, quale è il diritto alla salute.” 

Nella richiesta di archiviazione viene evidenziato, altresì, che il contenuto dell’intervista rilasciata dalla consigliera Petitto è ancorato “da dati reali o da interessi collettivamente rilevanti ed è scevro da qualsivoglia attacco dal contenuto diffamatorio”.

Dichiarazione della consigliera Petitto: “Sono ampiamente soddisfatta per l’archiviazione dell’indagine avviata a seguito di una denuncia strumentale per diffamazione a mio carico. Ho sempre avuto fiducia nella giustizia, consapevole di avere detto la verità nell’interesse dei cittadini nisseni che rappresento quale consigliere comunale. Non mi sono mai fatta intimorire da niente e nessuno e non mi farò mai mettere il bavaglio da chicchessia. 

Se da diversi anni ho intrapreso un’azione concreta di denuncia contro i disservizi sanitari che da troppo tempo continuano a patire, ingiustamente, i cittadini nisseni e’ perché ho raccolto e riscontrato le segnalazioni che mi sono pervenute da utenti, pazienti e familiari degli stessi, specie in epoca di pandemia, disservizi che hanno leso l’interesse primario alla salute. 

E come è giusto che sia le ho pubblicamente denunciate poiché questo è ciò che deve fare sempre chi rappresenta una comunità! 

Se qualcuno o qualche ambiente infastidito o preoccupato dalle mie parole chiare sulla malasanità nissena ha pensato di mettermi il bavaglio, sappia, anche e soprattutto per l’avvenire,  che niente e nessuno  potrà fermarmi nella mia azione a tutela della salute dei cittadini che pretendono, legittimamente, di usufruire di servizi sanitari adeguati. Per la salute dei miei cittadini sono disponibile a fare le “barricate” sempre e comunque. “

La giornalista Danila Bonsangue soddisfatta dichiara: “Ha vinto il diritto di cronaca e di informazione, purtroppo ultimamente ai giornalisti si vuole mettere il bavaglio ma fortunatamente la libertà di stampa viene tutelata” 

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