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Video intervista. Agrigento. Ladri al comune e nel Teatro Pirandello 

Ad Agrigento, nella notte ignoti ladri si sono introdotti nel Palazzo di Città. Portati via i computer del botteghino del teatro Pirandello e anche quelli di diversi uffici comunali situati al secondo e terzo piano. Ad essere prese di mira anche la stanza del primo cittadino, dalla quale non sarebbe stato portato via nulla, e quella del segretario generale. Scassinati anche i distributori automatici di bevande e snack da dove sono stati sottratti i soldi dalle cassette. Sul posto i carabinieri della Scientifica che hanno bloccato tutti gli ingressi al Municipio e che hanno effettuato i rilievi per ricostruire le dinamiche di quanto accaduto. Sono al vaglio degli investigatori anche le immagini delle telecamere. I ladri si sarebbero introdotti all’ interno di Palazzo S. Domenico intorno all’una e trenta del mattino.

“È stata una amara sorpresa questa mattina al teatro, quando è emerso che durante la notte ignoti ladri si sono introdotti attraverso una porta di servizio per raggiungere le stanze del palazzo comunale. I carabinieri sono intervenuti sul posto e stanno attualmente indagando sull’accaduto. Siamo profondamente amareggiati e rivolgiamo un plauso al nostro personale che nonostante tutto si è adoperato per la ripresa delle attività.” Dichiara Alessandro Patti presidente fondazione teatro Pirandello, sentiamo l’intervista:

L’intero edificio è stato posto sotto stretta sorveglianza, con un divieto d’accesso esteso persino agli impiegati, nell’ambito delle indagini che hanno richiesto massima riservatezza.

L’intervento del sindaco Micciché: 

Ad Agrigento durante la notte ignoti malviventi sono entrati furtivamente, attraverso un ingresso secondario, nel palazzo del Municipio, hanno rovistato dappertutto e, secondo quanto emerso dai primi rilievi, avrebbero rubato gli incassi dei distributori di snack e bevande e tre computer. Si ipotizza che si tratti dello stesso gruppo che recentemente ha compiuto gli stessi raid all’Agenzia delle Entrate in piazza Metello, alla Provincia in via Acrone, e al Ginnasio “Empedocle” in via Diodoro Siculo. Il sindaco Franco Miccichè commenta: “Al mattino di oggi è stata davvero un’amara sorpresa. Auspico che le autorità preposte risalgano al più presto ai responsabili. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per il tempestivo intervento e sono fiducioso verso il loro operato. Ringrazio inoltre tutto il personale che si è subito adoperato per rimediare al soqquadro e consentire la ripresa delle attività lavorative”.

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