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Video. Protesta degli agricoltori davanti alla Regione: Presenti Naro, Castrofilippo e Aragona 

Circa 1000, fra agricoltori e allevatori, con cinque trattori autorizzati dalla prefettura, si sono radunati sotto la presidenza della Regione Siciliana, in piazza Indipendenza, a Palermo. Una filiera certificata e controllata del Made in Sicily e certezze sul gasolio, queste sono alcune delle loro richieste alle istituzioni. In piazza anche alcuni amministratori locali. Il traffico nella zona è rimasto bloccato per ore.

Ad organizzare l’iniziativa, sotto lo slogan “San Valentino con i trattori”, è stato il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, anche lui in piazza Indipendenza insieme al coordinatore regionale del M5S Nuccio Di Paola e al capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro.

Il consigliere comunale di Naro, Lillo Licata, presente alla manifestazione dichiara: “Indubbiamente una manifestazione vera nella sostanza, nelle richieste, vera perché alla presenza di decine e decine di sindaci e consiglieri comunali di tutta la Sicilia e di tutti i colori politici. Sono sicuro che i punti elaborati dagli agricoltori e trasformati in ORDINE DEL GIORNO da parte dei capigruppi dell’opposizione saranno portati avanti con forza e daranno i loro risultati. Un ringraziamento particolare a Mariateresa Geraci che in qualità di Vicesindaco di Naro, accettando il mio invito ha ben rappresentato la nostra comunità. Un grazie va’ pure alla presenza del consigliere Calogero Cangemi. Grazie agli amici agricoltori di Castrofilippo e Aragona per essere stati insieme a noi NARESI compagni di viaggio. La lotta continua!” 

Giuseppe Cappello, agricoltore di Basicò si occupa di zootecnia e ha un’azienda che produce latte: «Siamo stati abbandonati dalla politica per 30 anni – dice -. Vogliamo che ci sia una filiera certificata e controllata del Made in Sicily perché nella nostra Isola abbiamo ottimi prodotti. Abbiamo i migliori frumenti ma dobbiamo importarli dall’estero, a causa degli accordi del governo e dei sindacati del settore agricolo. Vogliamo una certezza sul gasolio definitiva e non con deroghe di un anno». Salvatore Allotta, altro agricoltore della provincia di Messina, sottolinea gli incentivi di anno in anno sempre più decimati: «Non possiamo più sostenere le nostre aziende agricole – dice Allotta -. Stiamo andando verso il fallimento totale. Tutti i giorni abbiamo tante spese: il gasolio, i trattori, il mantenimento dei nostri animali».

Molti sindaci, con la fascia tricolore, sono scesi in piazza per sostenere la battaglia. Come Antonino De Luca, primo cittadino di Giardinello: «Rappresentiamo gli agricoltori – dice il sindaco – e siamo al loro fianco perché i loro diritti sono sacrosanti». Il presidente del Consiglio comunale di Cinisi, Michele Giamo sottolinea l’importanza dell’agricoltura e dell’allevamento nella terra che rappresenta: «Ci mettiamo la faccia – dice Giaimo – perché l’agricoltura è il nostro passato e deve essere il nostro presente e sopratutto il nostro futuro. Dall’agricoltura provengono tantissime risorse, pertanto, è giusto difendere questa categoria. Loro rischiano in prima battuta quello che hanno costruito negli anni con il loro lavoro e i loro sacrifici, noi tutti di questo passo pagheremo un conto molto più caro».

Sentiano Mariateresa Geraci, vicesindaco di Naro:

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