La polizia ha arrestato un istruttore di guida di 29 anni di Gela, Andrea Nicosia, accusato di omicidio colposo perché ritenuto responsabile di un incidente stradale che si verificò il 16 novembre del 2018, sulla scorrimento veloce Gela – Caltanissetta, in cui persero la vita il gelese Angelo Scalzo che all’epoca aveva 16 anni e un venditore ambulante di Riesi, Giuseppe Danese di 52.
Il provvedimento, emesso dalla Procura, è stato eseguito dopo che la condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione, è diventata definitiva. Il giovane è stato condotto nella casa circondariale di Gela. Nell’incidente rimasero feriti anche altri tre ragazzi. L’istruttore di guida, quel giorno accompagnò Angelo, sua sorella ed un’altra ragazza, a Caltanissetta per sostenere un esame teorico di guida. Al ritorno, l’improvviso schianto nei pressi dello svincolo per Butera. Con la sua Peugeot 208, Nicosia, nell’affrontare una curva, invase la corsia opposta scontrandosi con la Lancia Y a bordo della quale c’era il venditore ambulante. Secondo il consulente tecnico, la causa del sinistro sarebbe da ricondurre esclusivamente al comportamento di guida tenuto dal conducente della Peugeot 208.