Il pubblico ministero Salvatore Caradonna, al termine della sua requisitoria, ha chiesto 17 condanne, 2 assoluzioni e un non luogo a procedere per mancanza delle condizioni di procedibilità, nei confronti di 20 imputati coinvolti a vario titolo in due maxi risse avvenute nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento tra il 2014 ed il 2017. Le accuse sono lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. Chiesta la condanna a dieci mesi di reclusione per Gianluca Scaccia, 40 anni, di Canicattì; Valerio Renna, 32 anni, di Misterbianco; Fabio Pastore, 46 anni, di Catania; Giancarlo Egitto, 55 anni, di Catania; Vincenzo Furia, 60 anni, di Canicattì; Francesco Costa, 39 anni, di Ragusa; Giovanni Crescenti, 50 anni, di Messina; Claudio Musso, 56 anni, di Noto; Hassanine Nasr, 30 anni; Mosè Bonaccorso, 30 anni; Mario Marletta, 35 anni; Rosario Ragonese, 47 anni; Pietro Coppolino, 40 anni; Vincenzo Cannizzaro, 58 anni; Attour Abdalmenem, 52 anni; Nicola Alotto, 34 anni e Antonio Scalia, 36 anni. Avanzata richiesta di assoluzione per Diego Pelonero, 50 anni, di Licata e Giuseppe Meli, 51 anni, di Camastra. Per Calogero Antona, 53 anni, di Licata, invece, è stato chiesto il non luogo a procedere in assenza delle condizioni di procedibilità. Il primo episodio, contestato a nove imputati, si sarebbe verificato nel 2014. La seconda zuffa, che per l’accusa in realtà fu una spedizione punitiva nei confronti di un altro detenuto, risale invece all’ottobre 2017. Il prossimo 26 marzo sono in programma le arringhe difensive degli avvocati Samantha Borsellino, Santo Lucia, Massimiliano Bellini, Stefania La Rocca, Calogero Meli, Angelo Benvenuto ed Enrica Giummarra.
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