Foto. A Naro la “Marcia dei 200 passi” per Delia e Maria. Fissati i funerali
A Naro, oggi 12 gennaio alle 17, si è tenuta la “Marcia dei 200 passi” per riflettere e per deporre dei fiori nelle case dell’orrore e stringersi forte attorno al dolore dei familiari di Delia Zarnescu, 58 anni e Maria Rus, 54 anni, trucidate nella notte fra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio. 200 passi, e’ la distanza che separa le abitazioni di vicolo Avenia e via Vinci, teatro del massacro. Da Canicattì è arrivata una rappresentanza della comunità romena a stringersi al dolore dei propri conterranei e il vice sindaco Patrizia Bennici. Diversi i Sindaci della provincia agrigentina presenti, tra questi il sindaco di Castrofilippo Gioacchino Baio e il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, a fianco alla prima cittadina della Fulgentissima Maria Grazia Brandara. Alla marcia ha partecipato anche il console della Romania, Carmen Axenie. “Un tributo silenzioso e commosso verso due donne, che mai avremmo voluto, rappresentassero in questo modo, l’affermazione della loro libertà di opporsi ad una prevaricazione e una violazione della propria volontà” sono state le parole del Sindaco Maria Grazia Brandara. La marcia è partita da piazza Cesare Battisti, lo spiazzale della chiesa Sant’Erasmo e a conclusione dei 200 passi, fra via Vinci e vicolo Avenia dove sono avvenuti i due omicidi, sono stati portati dei fiori davanti alle porte delle case delle due donne uccise.
Domani, alle 15,30, nella chiesa di Sant’Erasmo, in piazza Cesare Battisti, verranno officiate le esequie della 58enne Delia Zarniscu che era cattolica. La salma della donna resterà a Naro: verrà tumulata nel cimitero cittadino. Lunedì, alle ore 15,30, nella Casa del commiato “Ferraro”, verrà dato invece l’ultimo saluto alla 54enne Maria Rus che verrà poi traslata e seppellita in Romania dove riposa la salma di una figlioletta neonata che la donna aveva perso. Sarà presente anche padre Dănuţ Bacauanu parroco della chiesa di San Nicola e Santa Filofteia di Canicattì, tra l’altro presente questa sera anche alla marcia e che ieri ha lanciato un appello ai romeni di fede ortodossa per contribuire alla raccolta fondi e per aderire alla marcia. A Naro il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
Le due donne assassinate nella notte tra giovedì e venerdì scorso nelle loro rispettive abitazioni sarebbero state massacrate dopo avere respinto “un approccio sessuale” da parte del presunto assassino, il ventiquattrenne Omar Edgar Nedelcov, accusato di duplice omicidio aggravato e vilipendio di cadavere. L’indagato, il cui fermo è stato convalidato, si trova attualmente nel carcere di Gela.
Foto Nicolò Giangreco