I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, hanno arrestato un pakistano quarantunenne. L’immigrato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”.
Riconosciuto responsabile di violenza sessuale deve scontare la pena residua di 1 anno, 8 mesi e 4 giorni di reclusione. Gli agenti hanno dato esecuzione ad un provvedimento di carcerazione, siglato dall’ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Bologna. Perché è proprio nel capoluogo dell’Emilia Romagna che è stata consumata la violenza sessuale. Da Bologna il quarantunenne nel frattempo si era spostato nell’Agrigentino dove è stato appunto rintracciato ed arrestato.
Un 29enne di nazionalità tunisina, condannato in Francia per il reato di apologia del terrorismo e già espulso dall’Italia, ha tentato di fare nuovamente ingresso nel nostro Paese. “Grazie all’attento screening effettuato dalle nostre Forze di polizia a Lampedusa, è stato immediatamente individuato e rimpatriato”, dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
