Fra i 47 egiziani e pakistani soccorsi da una motovedetta della Guardia di finanza al largo di Lampedusa c’erano anche un migrante morto, verosimilmente per un colpo di pistola, e uno ferito ad una gamba, sempre con un colpo d’arma da fuoco. Il gruppo era su una barca di 12 metri salpata, a dire degli sbarcati, da Zuara in Libia ieri a metà mattinata. Il peschereccio è stato sequestrato dai finanzieri e trainato in porto. Gli investigatori stanno cercando di capire, sentendo i testimoni, cosa sia accaduto: se i due migranti siano stati imbarcati già feriti o se i colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi durante la traversata. Il ferito, portato al Poliambulatorio di contrada Grecale, verrà trasferito, con elisoccorso del 118, in un ospedale della
Sicilia. Ed è stata una notte di arrivi a Lampedusa e salvataggi in mare. Oltre seicento persone sono state soccorse al largo dell’isola nelle ultime ventiquattro ore dalle motovedette di Guardia di finanza e Guardia costiera. Attualmente in hotspot ci sono più di seicento persone, fra cui almeno cinquantasette minori non accompagnati. In serata in trecento verranno accompagnati a Porto Empedocle con il traghetto di linea per alleggerire la struttura.