Avrebbe più volte aggredito la moglie impedendole a volte anche di usare la televisione o farsi la doccia per non consumare la luce ed evitare così rincari in bolletta. Il tribunale di Sciacca ha condannato ad un anno e sei mesi di reclusione un riberese di 64 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’imputato dovrà anche pagare le spese processuali e un risarcimento alla persone offesa, rappresentata dall’avvocato Calogero D’Angelo, pari a 2 mila euro. La vicenda risale al 2017. L’uomo è finito a processo per aver percosso la coniuge con calci e pugni ma anche per averla minacciata con un coltello e averle impedito talvolta di farsi la doccia o accendere la televisione.
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