Porto Empedocle. Morte Gianluca Lombardo, indagato il conducente dell’altra auto coinvolta
La procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il conducente dell’auto che si è scontrata contro la Seicento di Gianluca Lombardo, il ventiseienne di Porto Empedocle deceduto lo scorso 19 novembre. Si tratta di un quarantacinquenne di Realmonte. L’avviso di garanzia è un atto dovuto per permettere allo stesso indagato di esercitare il diritto di difesa e poter nominare un consulente di parte e partecipare così agli accertamenti irripetibili disposti dalla procura. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Elettra Consoli, ipotizza i reati di omicidio stradale e lesioni personali.
La procura ha disposto il sequestro di entrambi i veicoli coinvolti nello schianto. Il prossimo 30 novembre sarà conferito l’incarico all’ingegnere Pietro Minacapilli che dovrà occuparsi della ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente. L’indagato ha nominato l’avvocato Barbara Garascia mentre la famiglia Lombardo è assistita dall’avvocato Marco Patti. Lo schianto è avvenuto lo scorso 19 novembre a Porto Empedocle, nei pressi della Vecchia Masseria. Lombardo si trovava alla guida della Fiat Seicento quando, per cause che dovranno essere accertate, si è scontrato contro la Dacia Duster al bordo della quale si trovava un’intera famiglia di Realmonte: padre, madre e due bambini. Per il ventiseienne non c’è stato niente da fare mentre le altre quattro persone coinvolte sono rimaste ferite.