Foto. Supereroi di comportamento all’Istituto S.G. Bosco di Campobello di Licata
UNA INTERESSANTE ATTIVITÀ CHE PREMIA CHI METTE IN PRATICA COMPORTAMENTI LODEVOLI: QUESTI I NOSTRI SUPEREROI.
Siamo tutti “super”! O meglio, ci sentiamo eccezionali per qualsiasi cosa facciamo. Certe volte perdiamo quello che è il senso della “normalità”. In effetti sembra che la “normalità” del buon comportamento, del rispetto verso sé stessi e verso gli altri non è cosa ovvia. Ecco che quindi le buone maniere, il buon comportamento e il rispetto diventano fatti eccezionali da stigmatizzare.
Il ruolo della scuola è quello di fornire alle nuove generazioni gli strumenti necessari per inserirsi nella società e migliorarla sempre di più. Da tutto ciò nasce il principio delle competenze. Tra queste competenze non possiamo assolutamente tralasciare quella del “saper vivere con gli altri”. Solidarietà, tolleranza, rispetto, aiuto, devono prendere forma e diventare “sostanza” per la vita “normale”.
“Vogliamo dare un segnale forte alla società” dice la dirigente Alessia Guccione “Il comportamento è alla base della buona convivenza e le giovani generazione hanno bisogno di essere orientati spesso da questo punto di vista”.
Il 10 Novembre, al plesso di scuola media Mazzini, ha avuto inizio una precisa attività chiamata “Supereroi”. La prof.ssa Cettina Greco ci parla dell’iniziativa: “Collegandoci alle iniziative in itinere che riguardano i diritti dei bambini abbiamo voluto orientare tutto l’intero anno scolastico in una attività che continuamente pone ragazzi di fronte a sé stessi in una verifica continua del proprio comportamento in relazione agli altri”.
Tutti i docenti sono coinvolti nell’attività che prevede dei “bonus” per chi evidenzia buoni comportamenti sia a scuola che fuori della scuola. Questi bonus verranno tradotti in una classifica dalla quale emergeranno i “Supereroi” che, alla fine dell’anno, riceveranno dei premi diversi.
La manifestazione è stata realizzata all’interno del plesso di scuola secondaria di I grado ed ha coinvolto tutti i ragazzi che con canti, cartelloni e con riflessioni hanno sottolineato il loro personale coinvolgimento alla iniziativa. A coordinare tutto il vicepreside Salvatore Seggio coadiuvato dall’altro collaboratore della DS, prof. Andrea Alessi.
Calogero La Vecchia
