Porto Empedocle. 53enne libero: Trovato con 80 pasticche di subuxone, era uso personale
Il Gip del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha convalidato l’arresto del 53enne empedoclino P.M., arrestato dai poliziotti del Commissariato “Frontiera”, dopo essere sceso dal bus, con addosso un borsello contenente 80 pasticche di subuxone, sostanza stupefacente utilizzata per la cura dei tossicodipendenti, dopo essersi rifornito a Palermo. L’indagato è stato rimesso subito in libertà. Rigettata la richiesta del pubblico ministero Elettra Consoli che chiedeva gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico. Secondo il giudice la versione dei fatti fornita dall’uomo, che ha nominato come difensori gli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai, ha fatto venire meno gli indizi nei suoi confronti.Il 53enne, ascoltato dagli agenti ha indicato il suo fornitore palermitano mostrando anche i messaggi WhatsApp con cui avrebbero concordato l’acquisto, per l’importo di 120 euro, delle pillole stupefacenti di cui, a suo dire, ne faceva uso personale avendo problemi di tossicodipendenza.