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Agrigento. Riaperto Sacrario Militare al cimitero monumentale di “Bonamorone”

Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè: Questa mattina abbiamo riaperto, il Sacrario Militare sito presso il cimitero monumentale di “Bonamorone”, chiuso dal novembre 2014. 

Dopo anni di silenzio questa amministrazione ha intrapreso, subito dopo l’insediamento, un dialogo con il Ministero della Difesa e dopo una serie di incontri e sopralluoghi, sono stati effettuati, da parte  dell’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa, interventi infrastrutturali di messa in sicurezza del Sacrario con particolare riferimento alla copertura esterna e al soffitto interno; Effettuati, altresì, lavori di pulizia dei marmi interni ed esterni, ripulito il piazzale antistante e riqualificato lo spazio verde circostante; a “simboleggiare il senso di orgoglio nazionale e di unità del paese”, sono stati collocati ai lati del Sacrario due pennoni lungo i quali è stata issata la bandiera italiana.

La Cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, tra cui i Generali Diego Paulet e Angelo Scardino, ed è stata celebrata la Santa Messa officiata da Monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento.

Al termine della Santa messa, ho esteso ai presenti il messaggio del ministro della Difesa Guido Crosetto e ho consegnato al Capo dell’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Difesa, Generale di Divisione dei Carabinieri Diego PAULET una targa che recita “Tutore del culto della memoria dei periti in guerra. Fautore del restauro del Sacrario Militare di Agrigento, trincea di imperituro ricordo. Custode di dignità e onore ai Caduti e ai sepolcreti” e con mie Determinazioni ho conferito Encomio Solenne al 1° Luogotenente Daniele Galardo, Direttore Territoriale dei Sacrari e Musei militari della Regione Sicilia e al Tenente Colonnello Fabio De Vittoris, responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa. 

Affermo con orgoglio che la manifestazione che si è tenuta oggi è stata l’occasione per far conoscere alla cittadinanza, con particolare riferimento ai giovani presenti , l’importanza della memoria custode del valore civile e militare di chi si è battuto per la nostra libertà.

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