I pasti somministrati agli alunni dalla ditta incaricata del servizio mensa della scuola era differente per modalità di preparazione e conservazione alla tipologia dei piatti stabiliti nel contratto di fornitura. Lo hanno riscontrato i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni sanità di Palermo, unitamente ai loro colleghi della Compagnia di Sciacca, nel corso di un’ispezione igienico – sanitaria eseguita nei locali della refezione scolastica dell’Istituto comprensivo “Alessandro Manzoni” di Alessandria della Rocca. Il locale Comune, subito notiziato dell’accaduto, ha emesso nei confronti della ditta un provvedimento di sospensione del servizio di refezione scolastica. Il controllo del Nas ha permesso di accertare che sarebbero state servite pietanze di produzione dell’azienda, ma in realtà i prodotti sarebbero stati acquistati da terzi, in contrasto alle condizioni stabilite con il Comune. A conclusione del controllo la trentenne responsabile della ditta, è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Sciacca.Deve anche rispondere di omessa attuazione delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema Haccp. Alla donna inoltre è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.
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