
Un’ispezione è stata effettuata, venerdì sera, 20 ottobre, in una pizzeria di Favara, dai carabinieri del Centro Anticrimine Natura e del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Tenenza cittadina.
Ventidue chili di generi alimentari senza tracciabilità sequestrati, ma anche due lavoratori “in nero” e accertate gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le risultanze raccolte dagli specialisti dell’Arma hanno portato alla denuncia del titolare e all’emissione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. I carabinieri hanno proceduto al sequestro di 45 pezzi di generi alimentari del peso appunto di 22 chilogrammi. L’amara sorpresa è stata che 2 lavoratori presenti erano “in nero”, ossia non dichiarati. Sono state accertate anche violazioni in materia di sicurezza. Il proprietario favarese, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, mancata consegna dei dispostivi individuali di protezione e omessa formazione ed informazione sui rischi connessi all’attività. I militari hanno elevato ammende per un totale di 30.000 euro e sanzioni amministrative per un importo complessivo di 10.000 euro.