Armando Turturici: Nella giornata di ieri, 20 ottobre 2023, una notizia scioccante ha scosso la tranquilla via Piersanti Mattarella, a Caltanissetta. Un cane padronale è stato avvelenato, marcando il secondo caso simile in sole due settimane. Questo evento non è un caso isolato, poiché altre zone della città hanno registrato incidenti simili.
Proprietari di cani e amanti degli animali sono in allerta, mentre cercano di capire chi possa essere il responsabile di tali atti crudeli e insensati.
Le autorità cittadine sono chiamate a intervenire con decisione per porre fine a questa serie di avvelenamenti. È imperativo che si avviino indagini approfondite al fine di individuare i colpevoli e garantire che siano puniti in modo adeguato, in linea con la legge. Solo così si potrà porre fine a questa inquietante sequenza di attacchi contro gli animali.
Ricordiamo che l’avvelenamento è un reato punibile con anche la reclusione.
In questa situazione critica, i cittadini sono incoraggiati a prendere delle precauzioni per proteggere i propri animali domestici. È fondamentale tenere d’occhio i propri cani quando si trovano all’aperto e non permettere loro di avvicinarsi a oggetti o cibi sospetti. Inoltre, è importante segnalare qualsiasi comportamento strano o sospetto alle autorità locali. La collaborazione della comunità è essenziale per mettere fine a questa ondata di violenza contro gli animali. Se sospetti che il tuo cane abbia ingerito qualcosa di tossico, contatta immediatamente il tuo veterinario. Una risposta tempestiva può fare la differenza nella loro salute. In attesa del veterinario, si potrebbe far ingerire al cagnolino una piccola quantità di acqua ossigenata o di sale grosso, che inducono il vomito, aiutandolo ad eliminare il veleno.
Siamo stanchi di questa storia: è necessario che le autorità intervengano con decisione per combattere atti così disumani.