Di Danila Bonsangue.
Giornate Fai di Autunno alla scoperta delle meraviglie di Naro: il castello Chiaramontano, la chiesa di Santa Caterina, la chiesa di San Francesco, la chiesa di Santa Maria Santissima Annunziata, il santuario di San Calogero, la biblioteca comunale e le pitture sui muri di via Vanelle e di Piazza Roma. Gli Irriducibili di Canicattì non potevano mancare a questo appuntamento troppo importante perché dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico, un percorso di conoscenza e presa di coscienza indispensabile per tutti. Chi sono gli irriducibili? Sono un gruppo di persone, in continua crescita numerica, che amano camminare tra i vicoli nascosti, i campi, i centri urbani, scoprendo luoghi e conoscendone la storia, attraverso il racconto di esperti. Luoghi che con le automobili e la frenesia quotidiana non si notano ma che passeggiando si ammirano, si conoscono e si valorizzano. Queste passeggiate, salutari e culturali, hanno preso piede a Canicattì. Tra i promotori l’insegnante Melania Curto. Passeggiate serali a fine lavoro e domenicali. Oggi, domenica 15 ottobre, non potevano quindi mancare gli Irriducibili a Naro per la seconda giornata Fai d’autunno. Tutto è stato apprezzato ma quello che ha colpito maggiormente è stata la straordinaria arte delle giovani provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, grazie alle quali via Vanelle, la strada distrutta da una frana il 4 febbraio 2005, torna oggi a rinascere attraverso i loro Murales.
Melania Curto che ha realizzato le interviste che seguono dichiara: “Ho parlato con le artiste, giovani ragazze provenienti da tutte le parti del mondo che studiano all’Accademia di Firenze e mi hanno emozionata. Murales meravigliosi che pochi vanno ad apprezzare. Invito tutti a farlo invece! “ Conosciamole: