Insultati, minacciati di morte e aggrediti con calci e pugni. I poliziotti della Stradale e del Commissariato di Licata, hanno denunciato un 33enne licatese per rifiuto di fornire le proprie generalità, violenza e resistenza a Pubblico ufficiale. Gli agenti sono intervenuti per soccorrere un giovane, che era stato segnalato riverso sul selciato e privo di coscienza, lungo Rettifilo Garibaldi a Licata. Il giovane completamente ubriaco alla vista degli uomini in divisa ha reagito. E’ stato immobilizzato, senza non poche difficoltà, quando ha iniziato a dare testate contro una pattuglia. Nelle ultime ore, al licatese è stato notificato anche l’avviso orale del questore.
E’ stato ritenuto, dal tribunale di Sorveglianza di Agrigento, delinquente abituale ed è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici. In applicazione di un’ordinanza emessa dall’ufficio Esecuzioni penali della Procura, la polizia ha sottoposto un 34enne di Licata alla misura di sicurezza della libertà vigilata per un periodo di almeno un anno. L’uomo, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, è noto alle forze dell’ordine per furto aggravato, lesioni personali, rapina, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale