Palma di Montechiaro. Violenza e minacce con armi all’ex moglie: arrestato
E’ finito in carcere, dopo un’indagine serrata e velocissima dei carabinieri, per maltrattamenti in famiglia e minacce con l’uso di armi. Una delicata vicenda da codice rosso avvenuta nei giorni scorsi a Palma di Montechiaro alla quale è stata messa la parola fine da un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale di Agrigento che ha accolto la richiesta di cattura con detenzione in carcere del sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinò.
E così il marito violento, anzi l’ex marito che non si rassegnava alla separazione voluta fortemente dalla donna proprio a causa delle continue vessazioni e minacce subite (con una pistola che, tuttavia, non è stata trovata), è finito nel carcere di contrada Petrusa grazie alle significative investigazioni dei carabinieri di Palma di Montechiaro, coordinati dal pubblico ministero, che sono riusciti in brevissimo tempo a raccogliere gli elementi necessari che hanno consentito alla Procura della Repubblica di chiedere ed ottenere l’arresto. Doloroso il racconto della donna condensato in due denunce che ha messo a nudo una situazione di violenza fisica e psicologica bloccata dal provvedimento di cattura. Nei prossimi giorni l’uomo ritenuto violento e pericoloso verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia.