“Ci eravamo lasciati a Pesaro nel 1993, a distanza di 30 anni ci ritroviamo a Ribera. Abbiamo riproposto la festa di tutti i democristiani, è una festa di popolo con diversi tavoli tematici, siamo davvero orgogliosi”, dichiara Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars, analizzando la prima giornata della kermesse in corso di svolgimento a Ribera.
“Nessuno avrebbe scommesso che a distanza di due anni dalla rinascita della DC saremmo riusciti ad organizzare un evento come questo – prosegue -. Mi auguro che quella di Ribera sia la prima di una lunga serie di appuntamenti con cadenza annuale”.
Tra i relatori della prima giornata, anche il deputato nazionale Gianfranco Rotondi, che ha partecipato all’incontro “Sussidiarietà e decentramento: le autonomie locali al fianco del cittadino”, organizzato dall’assessore regionale agli Enti Locali, Andrea Messina.
“I democristiani hanno una caratteristica che li rende diversi, ci caratterizziamo per la capacità e la volontà di dialogo – dichiara l’On. Rotondi -. Ci sono più partiti che si richiamano alla DC e che mettono il nome della Democrazia Cristiana sulla scheda elettorale, ritengo che debba esserci la capacità di dialogare. Ho colto nell’invito di Totò Cuffaro la volontà di dialogo e l’ho corrisposta anche alla luce dell’amicizia trentennale che mi lega a lui. Bisogna trovare un modo affinchè le espressioni della DC convivano senza pestarsi i piedi e confondersi tra loro”.