Il Consigliere Comunale di Canicattì, Gianluca Cilia, afferma: “L’inquietante ultimo episodio che ha visto prendere di mira il Centro Sociale di “Contrada Bastianella” che sino a poche settimane fa ospitava gli alunni della scuola primaria “La Carrubba”, impone qualche riflessione.
I danni provocati da un raid di natura vandalica o di altro genere (così come evidenziato dalla testata giornalistica Giornale Centro Sicilia) sono ingenti ed ammontano a circa 200 mila euro.
Sono stati imbrattati i muri, distrutte anche le lavagne e altro materiale didattico che ancora la scuola, trasferita nella nuova sede, doveva prendere a traslocare. La zona non è coperta da impianti di video sorveglianza e questo rende ancora più difficile il lavoro degli inquirenti.
Quando accaduto è vergognoso, tali gesti vanno condannati e credo che siano conseguenza del degrado sociale, culturale e politico/amministrativo che stiamo attraversando. Un danneggiamento effettuato mentre Canicattì in questi giorni è impegnata nella “Settimana della Legalità” per commemorare i Giudici Antonino Saetta e Rosario Livatino nell’anniversario delle loro uccisioni.
Manca una seria attenzione alla sicurezza, nel 2023 gli strumenti tecnologici dovrebbero essere di aiuto, le telecamere installate in punti nevralgici della città costate diversi milioni di euro credo ad oggi poiché non funzionanti, non sono stati di grande aiuto agli inquirenti nei diversi episodi di criminalità che continuano a verificarsi con una certa frequenza nella nostra città.
Al riguardo speriamo che il Sindaco nel prendere coscienza di questi accadimenti possa adoperarsi per risolvere quanto lamentato.
Più volte assieme ad altri colleghi abbiamo esternato nelle sedi preposte, la necessità di convocare una conferenza di servizi al fine di effettuare un dibattito sul problema e predisporre soluzioni ed adeguati interventi.
Per tale motivo si RAVVISA la necessità di impegnare il Presidente del Consiglio Comunale a farsi promotore dell’organizzazione di un apposito tavolo tecnico alla presenza dell’Amministrazione Comunale, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni di categoria.”