Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Antonella Ciraulo, ha condannato ad un anno di reclusione Fabrizio Lamberti, 53 anni, di Bologna, per aver adescato un minorenne di Canicattì di 13 anni, inviando foto esplicite su facebook e whatsapp. Il tribunale ha altresì disposto la condanna dell’imputato al risarcimento della parte civile, rappresentata dall’avvocato Carmen Augello, con 5 mila euro e il pagamento delle spese processuali quantificate in 2.500 euro. La vicenda risale al 2015. L’uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe contatto su Facebook il ragazzino e, in un secondo momento, inviato su whatsapp una foto esplicita dei suoi organi genitali. A scoprire l’accaduto era stata la madre dell’adolescente che denunciò subito il fatto. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di individuare l’account e dunque l’uomo.
