Chiesto il carcere a vita per Giuseppe Barba, 68 anni, accusato di avere ammazzato, sparandogli tre colpi di pistola, all’interno di un bar di Favara, l’ex genero, ed ex presidente del Consiglio comunale di Favara, Salvatore Lupo. La richiesta è arrivata dal pubblico ministero Paola Vetro, al termine della requisitoria. L’unico familiare a costituirsi parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Daniela Posante, è stato il figlio. Il legale ha illustrato la propria arringa dopo il pubblico ministero associandosi alla proposta di condanna e chiedendo il risarcimento dei danni mentre il difensore dell’imputato, l’avvocato Salvatore Pennica, illustrerà la sua arringa il 3 novembre.
Barba sarebbe stato tradito dalle immagini estrapolate dalle telecamere, degli impianti di video sorveglianza, della via IV Novembre, e dintorni. Una telecamera, in particolare, ha immortalato la sua Fiat Panda, mentre percorre la via IV Novembre, e fermarsi nei pressi del bar dove è stato commesso l’omicidio, nel tardo pomeriggio del 15 agosto scorso. Nella stessa auto, poi, sequestrata dai militari dell’Arma, sarebbero state trovate tracce di polvere da sparo. Il delitto per motivi economici e per continue discussioni scaturite dopo la separazione con la moglie Giusi Barba.