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Favara. 30enne torna libero: Estorsione, spaccio di droga, minacce di morte, incendio, danneggiamento

Il Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto (nel frattempo trasferito a Sciacca) ha revocato i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti del favarese Simone Igor Tuzzolino, 30 anni, arrestato lo scorso 26 giugno con le accuse di estorsione ai danni di un compaesano, cessione di stupefacente e danneggiamento di una autovettura. Il giudice ha accolto l’istanza presentata del difensore, l’avvocato Sergio Baldacchino e, nonostante il parere contrario del pubblico ministero, ha sostituito la misura dei domiciliari con quella del divieto di avvicinamento alle parti offeseIl giovane indagato, in particolare, avrebbe minacciato di morte un compaesano e la sua famiglia per non aver saldato un debito di droga in seguito alla vendita di crack. E avrebbe minacciato l’acquirente anche con l’uso di armi. E le minacce sarebbero state estese anche ai familiari di quest’ultimo con l’incendio di un’autovettura di loro proprietà.

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