
Il giudice del tribunale di Agrigento ha convalidato l’arresto di Sergio Carrelli, il cinquantenne che venerdì scorso ha seminato il panico a bordo della sua auto per le vie della città. All’indagato, rimesso in libertà, sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria e quello di dimora nel comune. Carrelli, alla guida di una fiat Panda, ha forzato negli scorsi giorni un posto di blocco delle forze dell’ordine a Porto Empedocle. Poi la fuga ad alta velocità per alcuni chilometri, arrivando fino nel quartiere balneare di San Leone. Polizia e carabinieri, dopo un inseguimento, sono riusciti a bloccare alla rotonda di viale Cannatello. Carrelli ha anche tentato di investire un militare dell’Arma prima di schiantarsi contro una Volante della polizia. Nell’occasione, oltre allo stesso cinquantenne, sono rimasti feriti per fortuna in maniera lieve anche due agenti. Ancora oggi resta sconosciuto il motivo del gesto.