Il pubblico ministero di Agrigento Elenia Manno, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e si appresta a mandare a processo 27 presunti responsabili dei disordini scoppiati, lo scorso 5 marzo, all’esterno dello stadio “Saraceno” di Ravanusa dove era in programma il derby del campionato di serie D fra Canicattì e Licata. Quel giorno le due tifoserie hanno provato a scontrarsi e le forze dell’ordine sono riusciti ad evitare il peggio frapponendosi fra i due gruppi di ultras, nonostante un fitto lancio di pietre e bottiglie. Ai 27 presunti facinorosi si contesta di essersi travisati senza giustificato motivo usando giubbotti, scaldacollo o mascherine e di avere creato situazioni di pericolo brandendo cinture, sassi o aste di bandiere.Con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, i difensori, fra gli altri gli avvocati Calogero Meli, Antonio Giorgio, Calogero Li Calzi e Luigi Reale, avranno venti giorni di tempo per visionare tutti gli atti del fascicolo, chiedere un interrogatorio o produrre atti e memorie per convincere la Procura a non chiedere il rinvio a giudizio.