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Canicattì. “Sono mafioso e vi sparo”, giovane denunciato anche per rapina e tentata rapina

A Canicattì il giovane che ha insultato, minacciato ed aggredito i poliziotti in piazza Dante la notte di sabato si è reso responsabile anche di una rapina ed un’altra solo tentata. Lo hanno accertato gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Canicattì, in seguito all’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Agrigento. Il 22enne è stato denunciato, in stato di libertà, per rapina, tentata rapina e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Quest’ultima accusa scaturisce dal fatto che è risultato essere gravato dall’avviso orale del questore. Da ricordare che a suo carico era già scattata la denuncia per le ipotesi di reato di minacce, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale e per porto abusivo di arma. Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori della polizia di Stato, sabato notte, il giovane ha rapinato un coetaneo, portandogli via il portafogli con alcune decine di euro e i documenti. Poi avrebbe bloccato un quattordicenne e anche in questo caso gli avrebbe detto di consegnare i soldi che aveva in tasca. Il minore, però, è riuscito a scappare.Subito dopo ha continuato ad aggirarsi con fare molesto in piazza Dante, nei luoghi della movida. Ad intervenire, dietro la segnalazione dei passanti, i poliziotti delle Volanti che sono riusciti a fermare l’individuo, ma anziché calmarsi ha iniziato ad insultare e a minacciare gli agenti: “Sono un mafioso, vi sparo”, avrebbe ripetutamente detto. Ad un certo punto, il giovane avrebbe anche afferrato al polso uno dei poliziotti e lo avrebbe, con violenza, sbattuto contro un muro.

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