E’ stata eseguita questa mattina, 28 agosto, al Policlinico di Palermo, l’autopsia sul corpo del piccolo Gioele Palminteri, il bimbo di 4 anni di Menfi, morto dopo 10 giorni di ricovero prima al Giovanni Paolo II di Sciacca e poi all’ospedale dei bambini Di Cristina di Palermo. Un medico legale, un infettivologo e un pediatra sono stati nominati dalla Procura di Palermo per l’autopsia e la relazione è attesa entro 60 giorni. Presenti oggi a Palermo il legale che assiste la famiglia del bimbo, l’avvocato Luigi La Placa, e il consulente tecnico nominato, il medico legale e pediatra Vito Renato Maggio. Gioele è morto lo scorso 17 agosto. Come è noto i familiari hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica, che ha aperto un’inchiesta.
Gioele si era sentito male, si è pensato a un virus intestinale, era stato portato all’ospedale di Sciacca. La situazione è apparsa però più grave del previsto ed è stato necessario il suo ricovero al ‘Di Cristina’. Poi le sue condizioni sono peggiorate, fino alla morte. Si pensa che abbia contratto un virus molto aggressivo, sicuramente non la meningite, come si era sospettato all’inizio.
Intanto, domani 29 agosto a Menfi sono in programma i funerali del bimbo e sarà lutto cittadino come ribadito nel pomeriggio dal sindaco, Vito Clemente. Le bandiere poste nel palazzo del Comune saranno esposte a mezz’asta segno di lutto.
“Invito tutti i concittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni politiche, sociali, culturali, sportive, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere – scrive il sindaco Clemente – ad esprimere la loro parte, mediante sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto, durante la celebrazione del funerale fissato per le ore 17 presso la Chiesa Maria Santissima della Consolazione”.