Scoperte varie irregolarità e un lavoratore “in nero” nel corso di controlli, effettuati negli ultimi giorni, dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, alle strutture ricettive e turistiche del litorale di Menfi, nell’ambito della campagna denominata “Controlli straordinari sommerso e sicurezza estate 2023”. Le verifiche, in questo caso, hanno interessato nel complesso tre attività.
In una di queste, una menfitana, proprietaria di uno stabilimento balneare, è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Sciacca, perché ritenuta responsabile di avere omesso la redazione del Duvri (Documento unico valutazione rischi/interferenze); omessa designazione addetti alla gestione emergenze; mancata formazione dei lavoratori circa i rischi connessi all’attività e per non avere presentato la richiesta per essere autorizzata all’installazione dell’impianto di videosorveglianza. Durante gli accertamenti nelle aziende ispezionate è stata verificata la posizione di 14 lavoratori, dei quali uno è risultato “in nero”. Alla fine degli accertamenti sono state comminate ammende per complessivi 20.325 euro e sanzioni amministrative per un totale di 6.035 euro.