Torna a Favara la Festa di San Giuseppe, quella estiva che oltre cento anni fa fu istituita per consentire a chi tornava dalle campagne dopo il duro lavoro e ai migranti che tornavano a Favara per le vacanze di festeggiare uno dei Santi più amati dalla popolazione.
Dopo un periodo di stasi durato quasi 15 anni, dove la parte popolare, folclorica e ricreativa era stata accantonata, adesso, grazie all’iniziativa di un nutrito gruppo di devoti di San Giuseppe ,che hanno formato una associazione, si è riprogrammata una grande Festa popolare che mantiene naturalmente la sua priorità religiosa data dalla devozione per il patriarca San Giuseppe, ma unisce anche momenti di spettacolo, tradizione e di aggregazione popolare, di unità della comunità di Favara che anche nei festeggiamenti trova un momento di sintesi.
Il programma della ricca manifestazione è stato presentato oggi nella Chiesa Madrice dal presidente dell’Associazione e del Comitato Roberto Cipolla unitamente ai componenti del comitato, presente l’arciprete Don Giuseppe d’Oriente parroco della Chiesa del Rosario dove è custodito il simulacro del Santo, il sindaco Antonio Palumbo e di altri componenti di associazioni che hanno dato la loro adesione alla manifestazione.
Saranno dodici giorni di festa, tra momenti religiosi e di spiritualità ma anche momenti di folklore popolare e di divertimento, dal 17 al 28 di agosto. In primo piano la Novena di San Giuseppe caratterizzata dai momenti liturgici e religiosi con le riflessioni su argomentazioni che variano ogni giorno come la famiglia, la pace del mondo, la carità, le testimonianze di Fede, le tradizionali Minestre di San Giuseppe che sono state organizzate in vari quartieri e rioni della città, dove il quartiere prepara la minestra, centinaia di porzioni, che viene distribuita gratuitamente a tutti quanti arrivano nel loro quartiere a seguito della processione del simulacro del Santo che praticamente per nove giorni visita tutte le zone di Favara.
Il programma prevede diversi momenti ludico ricreativi. Domenica 20 agosto “Sicilia cabaret con Matranga e Minafò”; giovedì 24 l’orchestra musicale “Jumpin up”; venerdì 25 con la reunion di diverse band locali che erano in voga negli anni ‘70 e ’80, La Festa della musica con i complessi “Carpe Diem”, “The New Strangers”, “Andromeda”, “Senza Pretese”, “Tant’Autori cover band”. Sabato 26 è dedicato alla premiazione dalle Eccellenze italiane in Europa in collaborazione con la Fondazione italiana in Europa, alla presentazione della SSD Pro Favara che giocherà il Campionato d’Eccellenza e l’eccezionale spettacolo proposto da Lia Minio “Palladium Story – No Stop Music “,con i ragazzi che sono stati protagonisti delle trasmissioni televisive “Ti lascio una canzone” e “Io canto” come Simona Collura, Giovanni La Corte, Davide Puleri, Chiara Rizzo e Sebastiano Cicciarella. Domenica 27 è interamente dedicata alla religiosità con le Sante Messe di ringraziamento a San Giuseppe, la processione per le vie di Favara del simulacro e anche il saluto ufficiale all’arciprete Don Giuseppe d’Oriente che lascia la gestione della parrocchia per altro incarico. La chiusura della serata con gli scoppiettante fuochi pirotecnici. Lunedì 28 agosto ci sarà anche un extra time, il tanto atteso concerto di Anna Tatangelo che chiuderà la Festa di San Giuseppe a Favara 2023.
Sentiamo Don Giuseppe d’Oriente Arciprete di Favara
Sentiamo i componenti dell’ Associazione San Giuseppe di Favara