Di Danila Bonsangue.
U.T.I.C. Unità terapia intensiva cardiologica dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì chiusa dall’1 agosto 2023. “Violazione del diritto alla salute e dei diritti umani. Politici come intendete gestire le urgenze e dove sono i fondi destinati alla sanità?” Grida a gran voce Emilia Clementi. Da un mese sua mamma è ricoverata, è stata in terapia intensiva fino a pochi giorni fa e adesso si trova nel reparto di cardiologia. E se si aggravasse nuovamente? Nel momento in cui l’ospedale di Agrigento è in sovraffollamento, chiudono la terapia intensiva cardiologica a Canicattì? Persone che arrivano in fin di vita al Barone Lombardo di Canicattì, che serve 13 comuni, rischiano di morire nel tragitto verso altri ospedali. “Fitusi politici” grida Emilia. Sentiamo: