Giuseppe Caramanno è il nuovo direttore del Pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento
Il dottor Giuseppe Caramanno è il nuovo direttore del Pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento. La nomina a poche ore dagli impegni ribaditi in conferenza stampa dalla Direzione generale ASP
Solo poche ore dopo quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa nella quale la Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha fatto il punto sui temi della gestione delle criticità presso il Pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, ecco arrivare i primi segnali di conferma alle parole del commissario straordinario Mario Zappia: è già stato infatti individuato il nuovo primario della Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza a riprova dell’impegno di provvedere a coprire il ruolo nel più breve tempo possibile. Si tratta del dottor Giuseppe Caramanno che ha deciso di mettersi a disposizione per sostenere appieno le necessità aziendali e che, a fa data dal prossimo martedì 1 agosto, metterà la propria esperienza e professionalità al servizio del Pronto soccorso. Il dottor Caramanno non necessita certo di presentazioni essendo una figura professionale ben nota per l’eccellente conduzione negli anni dell’Unità di Cardiologia, UTIC ed Emodinamica dell’ospedale di Agrigento. Si tratta ovviamente di una disposizione temporanea fino all’espletamento delle procedure concorsuali per individuare il nuovo direttore del Pronto soccorso ma il provvedimento giunge ad assicurare immediatamente una guida salda e autorevole al reparto. Per le attività direzionali in Cardiologia, solo “qualora non fosse possibile attenderle personalmente”, si legge nella disposizione di servizio, Caramanno individuerà un suo sostituto in maniera formale.
Ancora in linea con quanto annunciato in conferenza stampa, la Direzione aziendale ha inoltre già deliberato l’avvio delle procedure per l’immissione in servizio presso il Pronto soccorso di Agrigento di un dirigente medico di MCAU proveniente dall’Humanitas Research Hospital di Rozzano che ha espresso disponibilità all’assunzione dell’incarico nei giorni scorsi. La nuova immissione precederà di poco quella di altri quattro sanitari che, in regime di libera professione, andranno a dare man forte in corsia.
Così il commissario Mario Zappia: “ringrazio il dottor Caramanno per la disponibilità dimostrata con senso di responsabilità. La nuova nomina rientra nell’ambito di quei provvedimenti che, pur rivestendo carattere d’urgenza, fanno parte della gestione ‘ordinaria’ di tutto ciò che è possibile fare (e abbiamo già fatto) per cercare di colmare le criticità. Il nostro impegno è massimo e lo è sempre stato nonostante la difficoltà di reperire nuovi medici accomuni gli ospedali di tutto il territorio nazionale. Come detto in conferenza, per tutto ciò che rappresenterà, nel breve, un intervento di tipo ‘straordinario’ per fronteggiare l’emergenza, abbiamo ricevuto da sua eccellenza il Prefetto di Agrigento, dottor Filippo Romano, indicazioni precise sul prossimo ricorso a medici provenienti dalle Forze dell’Ordine e dall’Esercito. Analogamente sarà allestita una tensostruttura esterna limitrofa al Pronto soccorso che sarà dotata di ogni confort e che permetterà di colmare alcuni disagi dovuti all’esecuzione dei lavori strutturali di complessivo ammodernamento, gestiti direttamente dal Governo regionale, assicurando una ricettività di circa quaranta nuovi posti letto. Altri posti saranno ricavati, come già programmato, grazie alla rimodulazione di alcuni spazi presso i reparti di Nefrologia e di Medicina Vascolare”.
Dopo le dimissioni dell’ormai ex primario Sergio Vaccaro, altri medici avevano prospettato le dimissioni. L’ Asp di Agrigento aveva individuato nel dottore Giuseppe Spallino, gia primario a Ribera, la figura idonea per guidare il reparto ma lo scenario dei camici bianchi, del Pronto soccorso, stremati fisicamente e spremuti psicologicamente, ha indotto il dott. Spallino a rinunciare all’incarico consegnando le chiavi del reparto al manager.