I poliziotti della Questura di Agrigento hanno notificato il decreto di citazione a giudizio nei confronti di due marocchini e tre senegalesi, di cui quattro domiciliati nella nostra provincia ed uno nella provincia di Milano, accusati di contraffazione o alterazione dei documenti previsti dal Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulle condizioni degli stranieri. Le indagini condotte dalla quarta sezione della Squadra Mobile di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica, coordinata dal procuratore capo facente funzioni Salvatore Vella. L’emissione del provvedimento, scaturisce a seguito di specifica e meticolosa attività info-investigativa svolta dalla Mobile, su input dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Agrigento.Gli agenti hanno proceduto alla verifica e ai riscontri documentali del carteggio presentato dai cinque immigrati ai fini dell’ottenimento del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Le investigazioni hanno permesso di accertare che avrebbero presentato delle fatture commerciali false per ottenere il permesso di soggiorno e quindi sono stati denunciati.
