Liquami in mare a San Leone, bagnanti disgustati, Aica replica: I nostri impianti funzionano regolarmente
Domenica 23 luglio, alle ore 12, una lunga chiazza di liquami nel mare di San Leone, ad Agrigento, viene segnalata dai bagnanti.
In acqua una larga chiazza scura corredata da relativa schiuma e piccoli rifiuti galleggianti nei pressi della quarta spiaggia, tutto fuoriuscito dalla fogna. Lo stesso problema è stato rilevato anche in altri tratti dell’arenile, come Cannatello.
Aica, oggi lunedì 24 luglio, interviene con una nota: “Lo sversamento di liquami a San Leone non è dovuto al malfunzionamento dei nostri impianti. Le cause sono da ricercare altrove”
In riferimento allo sversamento di liquami avvenuto ieri nel mare di San Leone, Aica precisa quanto segue:
“Eseguiamo un monitoraggio quotidiano dei nostri impianti e ne controlliamo il funzionamento più volte al giorno per tenere sotto controllo lo stato di salubrità delle acque, soprattutto nelle zone in cui insiste un maggiore afflusso di persone. Anche ieri, infatti, i nostri tecnici hanno verificato la regolarità dei processi di smaltimento dei reflui, non riscontrando alcuna avaria”.
Lo sversamento di liquami a San Leone ha cause di origine diversa dal malfunzionamento degli impianti di Aica, probabilmente da ricercarsi nel transito delle navi cisterne che attraverso la nostra costa e, in questo periodo, intensificano le operazioni di pulizie delle loro cisterne.