Per tutto il fine settimana, la località balneare di San Leone è stata, di fatto, “cinturata”, da parte delle forze dell’ordine. Le attività della polizia di Stato si inquadrano nell’ambito di un ampio dispositivo di sicurezza predisposto dal questore di Agrigento Emanuele Ricifari per incrementare la percezione di sicurezza e la fiducia dei cittadini, in occasione della maggiore presenza di persone nel rione balneare che caratterizza il periodo estivo.
Il personale della sezione Pasi al termine di ispezioni ha sanzionato quattro locali per irregolarità nell’esercizio della licenza. In un ristorante del lungomare Falcone-Borsellino, in particolare, sono state riscontrate delle violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza, ma la struttura lavorativa, di fatto, era aperta ma non aveva la Scia, la documentazione che autocertificata l’essere in regola. Sul fronte della circolazione stradale sono stati effettuati diversi posti di controllo. Gli agenti delle Volanti e del reparto Prevenzione crimine di Palermo, durante i posti di blocco, hanno controllato e identificato oltre 600 persone e più di 250 veicoli. Elevate complessivamente poco più di 30 verbali per il mancato rispetto del Codice della strada. Un vasto servizio straordinario di controllo del territorio è stato messo in atto, anche dai carabinieri della Compagnia di Agrigento. Nel contesto di queste operazioni straordinarie di controllo del territorio, tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura della città dei Templi, in base alla normativa sul possesso di droga. Due sono stati fermati, controllati e perquisiti dai carabinieri e uno dai poliziotti. Complessivamente sequestrati sei grammi di stupefacenti.