Un diciassettenne licatese, già noto alla polizia, è stato iscritto sul registro degli indagati per il reato di tentato omicidio, nell’ambito dell’inchiesta sul ferimento a coltellate di un ventiduenne, avvenuto nei giorni scorsi in un locale della “Mollarella” a Licata, a pochi metri dal mare e da alcuni locali della movida. Sarebbe suo il coltello con cui ha colpito il “rivale”.
Sono stati i poliziotti del Commissariato di Licata, guidati dal vice questore Cesare Castelli, a fare luce su quanto accaduto quella notte. Gli investigatori della polizia di Stato, coordinati dalla Procura di Agrigento, in poco tempo hanno identificato il presunto aggressore e ricostruito l’alterco culminato nel grave fatto di sangue. Tra i due giovani sarebbe nata una discussione, per banali motivi, e il più esagitato, appunto, il diciassettenne ad un certo punto, avrebbe tirato fuori dalla tasca un coltello e s’è scagliato contro il giovane ferendolo con due fendenti: uno all’addome e l’altro alla spalla. Il ferito è stato portato all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”. Qui i medici, dopo le prime cure del caso, lo hanno trasferito in sala operatoria e sottoposto ad un intervento chirurgico alla milza. Poco più tardi, valutate le gravi condizioni, è scaturita la decisione di ricoverarlo al presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio”, in prognosi riservata.