L’imprenditore Gaetano Lombardo, sessantasettenne, di Ravanusa, residente a Campobello di Licata, ritenuto l’autista di un boss, che si trovava sottoposto alla misura della detenzione domiciliare con il braccialetto elettronico, è stato arrestato e dopo le formalità di rito rinchiuso alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento. E’ stato riconosciuto colpevole di favoreggiamento personale in associazione di tipo mafiosa. La condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione è diventata definitiva, per cui, i carabinieri della Compagnia di Licata hanno dato esecuzione dell’ordine di carcerazione a carico dell’uomo emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Palermo. Il sessantasettenne era stato catturato nell’ambito della maxi operazione antimafia cosiddetta “Xydi”, condotta sul campo dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Agrigento, nel febbraio di due anni fa, e che portò all’arresto di una trentina di persone, tra boss, capimafia e soggetti ritenuti associati o vicini al mandamento mafioso di Canicattì, e delle famiglie mafiose di Favara e Ravanusa e non solo.
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