I carabinieri della Tenenza di Favara, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Agrigento, hanno arrestato Luigi Caramanno, 45 anni, per i reati di furto aggravato e continuato e ricettazione. L’uomo, difeso dall’avvocato Daniele Re, è finito ai domiciliari. Al quarantacinquenne, arrestato negli scorsi giorni per il tentato colpo ad un noto ristorante di Agrigento, viene contestata una lunga lista di furti tra gennaio e aprile.
Il primo episodio il 24 gennaio con il furto di 60 litri di gasolio e alcuni attrezzi da lavoro rubati da un furgone. E poi, in rapida successione, i furti in un negozio di biancheria, una farmacia, un’ottica, un negozio di cosmetici, un panificio e una rosticceria. Tra le contestazioni mosse anche quella di aver rubato la cassetta delle offerte dalla chiesa San Giuseppe Artigiano. L’accusa di ricettazione, invece, è scattata perché l’uomo è stato trovato alla guida di una Fiat Panda risultata rubata.