A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato per furto, alla Procura di Agrigento, una ventiduenne canicattinese. Con la scusa di chiedere un lavoro è riuscita ad entrare in casa di un settantenne pensionato. Approfittando del fatto che il proprietario si è spostato qualche secondo in un’altra stanza, ha rubato il telefono cellulare dell’uomo che era stato messo a caricare sopra a un mobile.
La giovane ha chiesto un lavoro, come addetta alle pulizie di casa, al settantenne. E ritenendo che l’anziano l’avrebbe assunta, gli ha perfino chiesto un anticipo di 5 euro. Quando l’uomo è andato in cucina ed è tornato con una banconota da 10, ha liquidato la ragazza dicendo che l’avrebbe presto richiamata. Dopo che la giovane era andata via, il pensionato si è accorto che il suo telefono cellulare era sparito. L’uomo, non ha potuto far altro che denunciare il furto. I poliziotti, dopo pochi giorni, sono riusciti ad identificare la ladruncola.