L’8 giugno, nella preziosa Piazza Castello di Canicattì, l’ Associazione Culturale “Athena” ha presentato un romanzo storico dal titolo “ I figli di nessuno” scritto da Salvatore Curtò, autore messinese. Il libro, tra riso e dolore, racconta il malaffare, la mala politica, la mala sanità e la mafia tra gli anni sessanta e novanta e ha per protagonisti un gruppo di ragazzi estremamente poveri ma onesti, che hanno realizzato i loro sogni contando solamente sulle proprie capacità; persone per bene, umili e laboriose in antitesi ai parassiti sociali e alla gente malavitosa. Un libro che dà tanti spunti di riflessione: Stato, Chiesa, Scuola, Famiglia chiamati tutti a recitare un ruolo incisivo nella lotta contro la mafia. Prendendo spunto dal libro si è tenuto un momento di riflessione e conversazione sul concetto di legalità, poiché essa è dappertutto e tutto è legalità. Nel corso della serata si è potuto assistere ad una performance teatrale interpretata da giovani studenti. Le interviste e live delle performance teatrali
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