Canicattì. Comitato civico invia al Ministero documento con le carenze dell’ospedale
Il COMITATO riguardo la condizione precaria dell’Ospedale di Canicattì, informa che ha tramesso Comunicazione alle Direzioni del Ministero della Salute, a seguire la precedente del 24/04/2023, per rappresentare:
– ulteriormente la condizione fuori norma dell’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì, con rischio per la Salute dei Cittadini e innumerevoli concreti disagi;
– le difficoltà che vi sono nei reparti con Medici che accusano orari di lavoro costantemente prolungati, stante il numero esiguo di essi, di molto sotto organico, visto il numero di richieste di interventi stante il bacino di utenza pari a non meno di n.100.000 cittadini;
– trasmettendogli il Documento del Comitato, elevato il 18/5/2023 e depositato nella Seduta del Consiglio Comunale di Canicattì dello stesso giorno, che riscontra le specifiche carenze ed andamenti gestionali;
gli ha allegato il cospicuo Verbale del Consiglio Comunale del 18 maggio, che merita lettura.
Il Comitato ha fatto altresì presente al Ministero della Salute, la partecipazione attiva dei Cittadini per l’interesse alla tutela della salute dell’intera Comunità, per il proprio Ospedale, significando che:
-“avendo il Comitato promosso una Petizione Popolare per denunciare agli Organi massimi regionali – Presidenza Regione, Ass.to Salute, ASP – l’inarrestabile ed illegittimo peggioramento della situazione dell’Ospedale, sabato 13 pomeriggio e domenica 14 mattino, si è tenuta presso la Villa Comunale di Canicattì, una raccolta firme, che ha visto accorrere in massa a sottoscrivere tanti cittadini, e tanti cittadini chiedono tutt’ora di firmare, migliaia di sottoscrizioni si registrano, e ciò poiché i Cittadini vivono sulla propria pelle e dei familiari le gravi disfunzioni.”
Infine si è appellato il Comitato alle Spettabili Direzioni del Ministero, stante le dovute ragioni per interloquire, affinché possano porsi i giusti interventi per affermare il diritto costituzionale alla tutela sanitaria, in questa provincia, ed in particolare in questa città di Canicattì, dove la carenza dei medici ed infermieri rispetto ai LEA non ha eguali in Italia. Si fa presente che l’Assessorato Reg.le alla Salute, sia al corrente dello stato precario sanitario, considerato che agisce nell’ASP di Agrigento per tramite di un Commissario Straordinario di sua diretta nomina, e che riteniamo tenga al corrente l’Assessorato e l’Assessore
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IL COMITATO CIVICO PRO OSPEDALE BARONE LOMBARDO DI CANICATTI’
Castellano Salvatore, Licari Salvatore, Di Stefano Leonardo, Rampello Salvatore, Cilia Luigi, Avanzato Gioachino, Lombardo Agostino, Guarneri Gioachino, Narbone Pietro, Castellana Gioacchino, Treppiedi Salvatore, Mendola Giuseppina, Capobianco Calogero.