INTERROGAZIONE al sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino:
(con richiesta di risposta scritta)
I sottoscritti Giovanna Mulè e Michele Giarratana, Consiglieri Comunali del Gruppo consiliare di Caltanissetta Protagonista,
nel 2019, nel 2020, nel 2021 e nel 2022 questo Gruppo Consiliare è intervenuto con comunicati stampa ed interrogazioni per segnalare l’assurdo, paradossale e vergognoso modo di gestione del servizio tributi e ripetiamo di seguito quando ogni anno registrato e verificato e cioè:
atteso che il Comune ogni anno invade le case dei nisseni con una montagna di cartelle di avvisi bonari di accertamento per ogni tipo di tassa di sua competenza;
– che puntualmente le stesse cartelle presentano i soliti errori ed in particolare:
– soggetti destinatari a cui arrivano ingiunzioni di pagamento per congiunti deceduti da anni,
– oppure si chiede il versamento del 100% della quota sia per uno che per l’altro coniuge a cui è intestato l’immobile,
– o ancora si chiede l’IMU dei terreni non essendo dovuta, per il 2015, in quanto Caltanissetta è nell’elenco delle comunità montane,
– si segnalano aliquote errate cartelle per gli intestatari di immobili avuti in successione, per esempio nei casi di coniugi superstiti,
– si segnala spesso una confusione palese nell’usufrutto della nuda proprietà; in questo caso viene chiesto il versamento al nudo proprietario invece che all’usufruttario o viene chiesto a entrambi,
– che anche nel 2023 i nisseni sono stati vessati da questa scandalosa ondata di cartelle che riguardano tasse già pagate o riportano importi assurdi e non conformi,
considerato che questa Amministrazione ha dimostrato dal primo momento del suo insediamento di non essere capace di organizzare l’ufficio competente lasciando alla deriva e in balia degli utenti inferociti il personale di qualsiasi grado e ruolo destinato al settore,
visto che appare perfino patetico che gli amministratori stessi si adoperino per risolvere questi problemi addirittura presso lo sportello,
interroga per sapere
quali siano i motivi di questi disagi,
come intende superarli,
quali sono i costi sostenuti dal Comune per la gestione di questo disservizio,
quali iniziative ha messo in atto il Sindaco ogni anno per dare un assetto e una funzionalità dignitosi al settore tributi,
se non abbia pensato di richiamare il vecchio assessore, messo alla porta indecorosamente, per chiederle scusa e affermare pubblicamente che certi problemi non sono imputabili ad altri ma insistono in capo a chi opere scelte e nomine.
Si chiede infine di sapere se ha compreso che se esiste un problema e non si risolve dopo ben quattro anni, il problema è proprio lui.