La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’incidente stradale costato la vita al tredicenne favarese Antonio Mendolia. Le indagini sono state affidate ai carabinieri e ai vigili urbani. La dinamica dovrà essere chiarita così come le eventuali responsabilità. Teatro del tragico sinistro, avvenuto intorno alle 18, di ieri 26 maggio, la via Portella, la zona conosciuta come “Muntagnè”. Il tredicenne si trovava in sella ad un ciclomotore Aprilia Scarabeo condotto da un quattordicenne. Il conducente in un tratto in discesa avrebbe perso il controllo alla guida, forse per un malfunzionamento dei freni, e il mezzo a due ruote sarebbe scivolato su un fianco, sbalzando fuori i due passeggeri. L’impatto sarebbe stato fatale per il tredicenne che avrebbe sbattuto violentemente contro una grondaia della facciata esterna di una palazzina. Ferito, ma non in pericolo di vita, l’amico. Favara è sotto shock per la notizia e si prepara a dare l’ultimo saluto ad Antonio. Appena due mesi fa un altro avvenimento sconvolgente con la morte improvvisa di Davide Licata, anche lui 13 anni, deceduto in una palestra mentre stava giocando a basket. Dieci giorni fa, invece, un altro tredicenne, Gabriele, è stato investito da un’auto in corsa in via Ruggero. La prognosi, ancora oggi, è riservata.
Il sindaco Antonio Palumbo dichiara: “Una giovane vita spezzata sull’asfalto. E’ una notizia terribile quella che oggi ci scuote come comunità. Ogni parola è superflua dinnanzi alla morte di un ragazzo di soli 13 anni. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore straziante.”