
Il questore di Agrigento Emanuele Ricifari, nel corso di una conferenza stampa, ha detto che si farà promotore presso le questure d’Italia per coinvolgere tutti gli appartenenti della Polizia di Stato a sottoscrivere ed appoggiare il progetto per la realizzazione del “Parco Livatino”, in un’area di 4.500 metri quadrati, di contrada “Gasena”, con alberi e vegetazione della macchia mediterranea e percorsi didattici che condurranno alla stele commemorativa del giudice canicattinese barbaramente trucidato nel 1992. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un protocollo tra enti pubblici, istituzioni e privati, per la raccolta dei fondi necessari per la realizzazione del progetto. La progettazione del Parco è stata curata da Giovanni Lo Iacono, agronomo e presidente della “cooperativa Rosario Livatino” che coltiva terreni confiscati, a metà degli anni ’80, dal giudice Rosario Livatino e assegnati nel 2012 alla cooperativa che porta il nome del magistrato.