Cultura a San Cataldo: due pesi e due misure
Documento, a firma del Gruppo di lettura “Incontriamoci in Biblioteca ” sulla gestione della cultura da parte dell’amministrazione comunale di San Cataldo:
Da alcuni anni, con cadenza mensile, di norma verso la metà del mese, realizziamo il “gruppo di lettura”. Un appuntamento che col tempo è diventato per molti imperdibile, tant’è che registriamo un crescente apprezzamento e un pubblico di partecipanti sempre più numeroso.
Durante gli incontri, che si svolgono in orario serale, ospitiamo artisti di vario genere e di diversa provenienza: musicisti, pittori, scultori, scrittori, poeti, registi cinematografici, fotografi, viaggiatori che raccontano le impressioni del viaggio.
Si tratta di persone che provengono dal territorio locale o dai centri vicini, ma spesso anche da altre regioni d’Italia, molto conosciuti ed apprezzati anche al di fuori del territorio dove operano e vivono. A titolo meramente esemplificativo, nell’ultimo gruppo svoltosi lo scorso mese di aprile, abbiamo ospitato una pittrice che ha esposto anche al MOMA di New York. Sottolineiamo che gli artisti e le persone che partecipano al gruppo a vario titolo, lo fanno in modo assolutamente volontario e gratuito, così come tutta l’organizzazione è improntata al volontariato puro, senza alcuna forma di contributo o di supporto finanziario di qualunque genere. Spesso, anzi, gli organizzatori sono stati costretti a sostenere in prima persona spese afferenti lo svolgimento del gruppo, che in realtà dovevano essere poste a carico di soggetti pubblici. (ad es. la spesa per il trasporto del pianoforte dal teatro Marconi alla Sala Borsellino, dove il gruppo di lettura si tiene da alcuni anni). Inoltre, grazie all’intervento “concreto” di alcuni volontari, la Sala Borsellino è stata attrezzata con la connessione ad internet e l’installazione di uno schermo multimediale, del valore di quasi due migliaia di euro! Naturalmente il gruppo di lettura non ha mai richiesto contributi al Comune, soprattutto in considerazione del fatto che negli ultimi anni l’ente ha attraversato (come tanti altri enti locali in verità) un periodo di grave crisi finanziaria, per cui si è ritenuto opportuno non pesare neanche minimamente sulle finanze comunali. E’ sorprendente, però, rilevare che anche di recente, il Comune ha “trovato” risorse finanziarie per realizzare singoli eventi artistici, costati svariate migliaia di euro, non ultimo quello realizzato l’8 di Marzo, pure in presenza di un contemporaneo evento culturale, anch’esso pubblico e gratuito. Noi riteniamo che se vi sono risorse finanziarie da destinare alla “cultura”, queste vadano ripartite in modo da valorizzare tutte le manifestazioni che hanno una valenza culturale riconosciuta e che nel tempo hanno dimostrato di incontrare il favore del pubblico. Il gruppo di lettura non vuole essere privilegiato rispetto ad altri eventi o manifestazioni artistiche, ma rivendica un proprio spazio e il riconoscimento della validità dell’iniziativa che non è legata al nome di qualcuno in particolare, ma è aperta alla collaborazione di quanti nella nostra cittadina vogliano contribuire ad elevare il livello culturale e artistico.