Lettera di una mamma: Per gli alunni disabili di Agrigento, la legge non esiste?
Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali, Codacons, Giuseppe DI ROSA:
RICEVIAMO E DIVULGHIAMO
sindaco avete toccato il fondo, dovreste fare gli interessi delle fasce deboli, ed invece………togliete alle fasce deboli, per organizzare feste e festini……
MA LA DENUNCIA, STAVOLTA, E’ DAVVERO PESANTE
(LETTERA RICEVUTA OGGI ALLE ORE 9,30 CIRCA)
COSA SUCCEDE AD AGRIGENTO..
“Sono giorni in cui nelle scuole agrigentine si sottoscrivono i PEI (piano educativo individualizzato) per gli alunni disabili e il GLO è l’organo che redige il PEI ma mai come adesso ad Agrigento SI È SCESI COSI IN BASSO….ci sono normative che definiscono chi partecipa al GLO ed espressamente vengono citate” figure interne ed esterne che interagiscono con la classe e con l’alunno ” ( DL 66/ 17 e DL 96/ 19) ma queste normative NON VALGONO AD AGRIGENTO perché gli ” ispettori del comune” non solo entrano nei glo ma lo fanno non per discutere di obiettivi, metodologie e risorse ma per DECURTARE ore di assistenza proposte dal consiglio di classe sulla base delle esigenze dell’alunno con l’esplicito motivazione che l’ ente locale non ha i soldi per garantire il servizio Asacom. Ci sono varie sentenze della Corte Costituzionale che espressamente affermano che ” le posizioni degli alunni devono prevalere sulle esigenze di natura finanziaria” ma anche questo NON VALE PER GLI ALUNNI DISABILI DI AGRIGENTO; e i genitori direte? I genitori stanno subendo tutto questo nel silenzio delle scuole e di quelle figure che avrebbero dovuto difendere il diritto dell’alunno. Allora ci poniamo alcune domande:
– a che titolo il comune presiede al GLO?
-a che titolo e con quale competenza decidono il numero di ore da assegnare?
– che fine fa la legge sulla privacy? soprattutto perché si tratta di dati sensibili;
– come giustificano l’esercizio di tali pressioni su insegnanti e famiglie;
Sappiate che molte famiglie hanno documentato tutto nei verbali e che una eventuale smentita non sarà sufficiente.”
Una mamma
“se i dipendenti comunali ed il Vice Sindaco così come denuncia la mamma che si è rivolta a noi, continueranno ad interferire “illegalmente” nella redazione del PEI, contravvenendo a tutte le disposizioni di Legge in materia, ci rivolgeremo alle autorità, denunciando tutto”