Un blitz, denominato «Fox», è stato condotto dai carabinieri della Compagnia di Marsala diretti e coordinati dalla procura lilibetana, con l’ausilio del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia e del 12esimo Reggimento carabinieri Sicilia. Da Catania a Marsala ogni mese sarebbero giunti circa 2 chili di cocaina favorendo lucrosissime entrate illecite per i trafficanti. Con l’accusa di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, nella notte i carabinieri della Compagnia di Marsala, al termine di una serie di indagini, hanno messo fine, ad un vasto traffico di cocaina sull’asse Catania-Marsala.
Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Marsala su richiesta della procura. Il bilancio dell’operazione antidroga vede complessivamente undici indagati, 3 in carcere, 3 arresti domiciliari con braccialetto elettronico e 5 obblighi di dimora nel comune di Marsala con divieto di uscire in ore notturne ed ancora, due società di vendita e noleggio veicoli con sede a Marsala e riconducibili a uno degli indagati, sottoposte a sequestro preventivo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, alcuni degli indagati avrebbero organizzato, in più occasioni, il trasporto della droga da Catania a Marsala, utilizzando insospettabili auto a noleggio intestate a due società marsalesi. La cocaina una volta arrivata in questa città veniva ceduta a pusher locali per l’approvvigionamento delle piazze di spaccio cittadine.
I nomi dei coinvolti
Tra le persone destinatarie dall’ordinanza del gip di Marsala vi è il presunto corriere catanese, Lorenzo Agatino Abate, 45 anni, che, nei giorni scorsi, è stato arrestato anche in un’operazione dei carabinieri di Catania sul traffico di stupefacenti gestito dal clan mafioso dei “Cappello”. In carcere anche Pietro Marino (Marsala, 53 anni), e Vincenzo Fabio Licari (Marsala, 48 anni).
Arresti domiciliari per Giorgia Marino (Marsala, 35 anni), Giovanna Martino (Marsala, 41 anni), Loris Carmelo Abate (Catania, 23 anni) e Giuseppe La Mantia (Marsala, 47 anni). Obbligo di dimora per Gaspare Maurizio e Vincenzo Andrea Giannone (Erice e Marsala, 50 e 27 anni), Vittoria Stefania Squillace (Nata a Torino, ma residente a Marsala, 46 anni) e Francesco Vinci (Marsala, 34 anni).
Il mercato della cocaina a Marsala
Marsala si conferma una piazza con una grande richiesta di droga, cocaina soprattutto: lo scorso 17 febbraio infatti ancora i carabinieri avevano smantellato tre organizzazioni dedite allo spaccio di stupefacenti, con a capo tre donne. In quel caso la droga arrivava dalla Calabria o da Palermo.
Nel corso dell’attività investigativa, siamo a marzo del 2021, in pieno periodo Covid, a dimostrazione del modus operandi degli indagati, i militari dell’Arma, nel corso di un posto di controllo nei pressi dell’area di servizio “Coccigrill” lungo lo scorrimento veloce che collega Trapani a Marsala, avevano arrestato un catanese con numerosi precedenti penali ed un marsalese, (entrambi percettori di reddito di cittadinanza) che, nel vano bagagli di un’auto a noleggio nascondevano due lastre di materiale bianco del peso di oltre 2 chili rivelatesi essere cocaina con una percentuale di purezza elevatissima (lo stupefacente avrebbe fruttato, una volta tagliato, oltre 200.000 euro).
Tra le persone raggiunte dalla misura cautelare di oggi c’è anche un corriere catanese, che, nei giorni scorsi, è stato arrestato nel corso di una operazione dei carabinieri di Catania che ha messo alla luce gravi indizi di colpevolezza a carico di alcuni indagati (tra cui un soggetto molto vicino al corriere) accusato di traffico di stupefacenti aggravati dall’aver favorito il locale clan mafioso dei Cappello.