CulturaNews

Canicattì. Lu tri di maju rinnova i suoi riti,  con l’identità che si tramanda di generazione in generazione

Come ogni anno in questo periodo, Borgalino, quartiere antico e cuore vivo di Canicattì, si anima per i festeggiamenti del SS. Crocifisso, “Lu tri di maju “.

Si tratta di una delle ricorrenze religiose più belle e significative della nostra terra, che affonda le sue radici nella tradizione contadina, e a questa si riallaccia soprattutto per quegli eventi, come la sagra della ricotta e quella dell’uovo, che alla spiritualità e alla devozione religiosa, associano i festosi momenti del sentire popolare. Fino al 14 maggio intorno alla chiesa dello Spirito Santo, dove il simulacro è conservato e venerato, si svilupperà un ampio programma di eventi, organizzati grazie alla grande collaborazione di tutta la comunità, impegnata da diverse settimane in uno sforzo collettivo per l’accoglienza di fedeli o semplici visitatori provenienti da tutta la provincia. 

Lu tri di maju dunque, rinnova i suoi riti, sacri e profani, rimanendo fedele a quella identità che si tramanda di generazione in generazione, ravvivando il senso di appartenenza al quartiere di Borgalino e all’intera città di Canicattì e facendosi megafono di una preghiera collettiva per la pace tra i popoli. 

Il comitato organizzatore, nel diramare il programma ufficiale dei festeggiamenti, anche attraverso il componente Odiseo Catania,  invita tutti a partecipare ai tanti eventi e a coinvolgere amici e conoscenti.

Torna in alto