Come ogni anno, in occasione della Giornata del mare, presso la Capitaneria di porto di Porto Empedocle si sono recate le classi del 3°, 4° e 5° anno del locale Istituto nautico, 48 studenti, nonché altri 19 studenti dell’Istituto tecnico “Fermi” di Aragona. A fare gli onori di casa il Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata Antonio Ventriglia. Video interviste al Capitano di Fregata Antonio Ventriglia, al Prof Michele Corrado Istituto Nautico “Gallo” Porto Empedocle, Salvatore Sferlazza, Studente:
La Giornata del Mare è stata istituita con il Decreto legislativo n. 229/2017 con l’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la c.d. cultura del mare. Quest’ultima deve tradursi nella cultura delle responsabilità che ciascuno di noi deve assumere nel riconoscere il valore del mare come risorsa vitale del pianeta e patrimonio che deve essere conservato per le future generazioni
Come ogni anno, in occasione della Giornata del mare, presso la Capitaneria di porto di Porto Empedocle si sono recate le classi del 3°, 4° e 5° anno del locale Istituto nautico, 48 studenti, nonché altri 19 studenti dell’Istituto tecnico “Fermi” di Aragona. A fare gli onori di casa il Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata Antonio Ventriglia, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, anticipando le attività della giornata.
Nello specifico, agli studenti sono state sinteticamente illustrate le linee di attività della Capitaneria di porto, enfatizzando le funzioni legate alla tutela ambientale e della risorsa ittica. Quindi tutti in porto, dove è stata simulata una situazione emergenziale provocata da un incendio divampato a bordo di un motopeschereccio alla quale si è fatto fronte, sotto il diretto coordinamento della Sala operativa della Capitaneria di porto, con il supporto di un rimorchiatore e l’ausilio dei Vigili del fuoco e del 118. Da ultimo, sono state attuate le procedure operative in relazione allo sversamento di idrocarburi negli specchi acquei portuali provocato dall’incendio a bordo del motopeschereccio.
Alle attività hanno preso parte anche i Marinai d’Italia del gruppo locale di Porto Empedocle. Infatti, la giornata del mare si fonda anche sull’apporto di esperienza del personale della Forza Armata in concedo o in quiescenza, che rappresenta il legame con un passato che non si deve perdere, nell’ottica dell’affermazione di un modello esistenziale basato sui principi dell’etica e della solidarietà sociale.
Gli studenti, intervenuti numerosi insieme ai loro docenti, hanno dimostrato grande entusiasmo, partecipando attivamente ai vari momenti della manifestazione, che, pertanto, verrà sicuramente riproposta con il medesimo taglio negli anni a venire.